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Come sudiamo?

Sudare molto spesso viene visto come un fattore negativo. Molti sono coloro che vorrebbero sudare di meno. Tuttavia la sudorazione è uno dei meccanismi principali e più importanti per il mantenimento dell'omeotermia, e quindi di uno stato di salute, nell'essere umano. Infatti ogni g di sudore che evapora dalla superfice della pelle comporta una "spesa" di energia termica pari a 2.4 kJ. Ma come viene regolata la sudorazione?

E' noto che il meccanismo principale che determina l'inizio del meccanismo di sudorazione deriva dall'integrazione del segnale termico centrale con quello periferico, che provocano risposte nell'organismo sia riflesse direttamente a livello periferico, sia mediate dall'ipotalamo.
A livello perifico è importante l'attività del post-ganglionic skin sympathetic nerve activity (SSNA). I recettori delle ghiandole sudoripare sono principalmente colinergiche (alcune adrenergiche). Inoltre, la sudorazione può essere iniziata anche da un riflesso assonico. Altre sostanze in grado di modulare la sudorazione sono il VIP (vasoactive intestinal polypeptide), CGRP (calcitonin gene-related peptide), NO (ossido nitrico), sostanza P e botulino.

Tuttavia ci sono anche diversi meccanismi non-termici che regolano la sudorazione. Tra questi prendiamo in esame l'esercizio fisico, i barorecettori dello stato di carico (ortostatici) e lo stato dei fluidi corporei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: Shibasaki et al., 2003

 

L'esercizio fisico è in grado di modulare la produzione di sudore tramite due meccanismi: il primo è l'attivazione dei metabocettori muscolari, mentre il secondo è l'attivazione diretta dei meccanocettori.
I barocettori sono stati studiati in diversi lavori, tuttavia non sembrano essere particolarmente determinanti nella modulazione della sudorazione.
In merito allo stato di idratazione alcuni studi espongono che i soggetti ipoidratati possono avere una riduzione della sudorazione, anche se tuttavia esistono casi in cui i soggetti ipoidratati mantenengono la loro capacità termoregolatrice. L'iperosmolalità aumenta la soglia per la sudorazione, indipendentemente dallo stato di acclimatazione.

 

Conclusioni:

La sudorazione può essere modulata da diversi fattori, non esclusivamente termici, e tutto ciò contribuisce al mantenimento della termoregolazione. In particolar modo, durante esercizio fisico, la somma del calore accumulato a causa della fisiologica produzione metabolica e quello derivante dall'ambiente esterno, possono portare a condizioni di ipertermia, con conseguente possibile riduzione della performance e rischio per la salute. Questo articolo evidenzia che nell'osservare le risposte della sudorazione durante attività fisica, è necessario tener conto degli stimoli termici, così come di quelli non-termici.


Bibliografia:

Shibasaki M, Crandall CG (2010). Mechanisms and controllers of eccrine sweating in humans. Front Biosci School Ed, 2: 685-696.

 

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